Riuscire a intercettare le zone congeste della nostra abitazione non è sempre semplice. Ciò che normalmente si dovrebbe fare è di agire con la propria sensibilità scevra da pregiudizi o convinzioni.
Con un po' di allenamento potremmo iniziare a captare sorgenti congeste dove ci troviamo, e trovare delle soluzioni per la nostra protezione, quando non è possibile eliminarle.
Gli esercizi di seguito descritti possono apparire complessi e impegnativi, in realtà il rischio maggiore consiste nella presa di coscienza che la parte invisibile del nostro mondo è infinitamente più
estesa e reale di quella visibile ai nostri occhi.
Per coloro che hanno già partecipato a corsi di Geobiologia, le mani come il resto del corpo dovrebbero già permettere di ricevere degli stimoli particolari non appena queste vengono posizionate a
breve distanza da oggetti o da determinati punti energetici. Ma anche chi non ha partecipato a un seminario può trovare qui di seguito alcune informazioni, e come iniziare a esercitarsi.
Il primo passo è quello di utilizzare il palmo delle nostre mani, esso è molto potente sia in emissione che in ricezione. Mettiamoci in posizione comoda e rilassata, in piedi o seduti, congiungiamo le
mani all'altezza dello sterno e cominciamo a sfregarle una sull'altra contando fino a 30. Questo movimento è fondamentale per richiamare più sangue e rendere il palmo di ciascuna mano ricco di
fluido sanguigno.
Il sistema nervoso è ora pronto a trasmettere al nostro cervello tutte le variazioni di stato captate dal nostro palmo. Possiamo effettuare innumerevoli test di percezione "palming", uno di questi
consiste nella percezione del livello di congestioni biologiche presenti in un locale chiuso. Si tratta di un buon avvio, che ha anche delle finalità esplorative ed educative per migliorare il nostro
ambiente.
Posizioniamo il palmo della mano dominante verso il pavimento e facciamo fluttuare l’altra mano in alto come in una danza, cominciando a portare sempre più verso il basso il palmo fino a
quando una sensazione sgradevole colpirà i nostri sensi. Potrebbe trattarsi di qualcosa che ci respinge, oppure una sensazione di aghi pungenti, oppure un aumento di densità o di calore.
Quello che abbiamo appena percepito è l'insieme delle concessioni biologiche rilasciate dei nostri corpi, oppure energie congeste provenienti dalla terra, dal luogo Ora nello stesso punto
mettiamoci seduti su una sedia, estraniandoci da qualsiasi coinvolgimento di emozioni negative e chiudiamo gli occhi, sentiamo cosa ci succede, ognuno avrà una risposta.
Possiamo sentire un bruciore allo stomaco, iniziare un mal di testa strano, un dolore ad una gamba o nausea, oppure anche agitazione o irritazione. Dobbiamo prestare la massima attenzione a
questa variazione che all'inizio sembrerà impercettibile, ma con il tempo diventerà più sensibile ed enterà in contatto con lo scorrimento dlle nostre energie. Bene, ora sapete che ogni volta che vi
troverete in un punto geopatico, che sia acqua, o un nodo , una falda o una faglia lì non ci dovete rimanere perchè la vostra energia verrà risucchiata da quel punto, ed a lungo andare quel luogo
potrebbe creare squilibri energetici difficili da risolvere.