IL SIMBOLISMO

"In ognuno di noi c'è un altro essere che non conosciamo. Egli ci parla attraverso sogni, i segni e i simboli e ci fa sapere che vede le cose in modo ben diverso da ciò che crediamo di essere" Carl Gustav Jung


I SIMBOLISMO

Quando si parla di simbolismo si parla di un movimento artistico e culturale che nasce in Francia nella seconda metà dell’Ottocento, ma il simbolismo abbraccia vari campi di applicazione.

I simboli si ritrovano della geometria sacra, e in tecniche più moderne, ed esistono molte scuole che si servono del simbolismo. 

Per comprendere il significato dei simboli  dobbiamo agire intuitivamente e comprendere come questi agiscono.

Il termine simbolo deriva dal latino  symbolum, ed a sua volta dal greco σύμβολον, con il significato approssimativo di "mettere insieme" due parti distinte, e questo ci da l’idea di un’energia racchiusa in un oggetto,  ovvero un legame tra il piano fisico e  il piano spirituale.

I simboli in effetti rappresentano un linguaggio del subconscio, e possono esercitare un potente effetto sia sul piano spirituale, sia a livello fisico, per migliorare la nostra energia, infatti anche se la mente non riesce a coglierli o  interpretarli, essi trasmettono comunque un chiaro messaggio al subconscio, innescando processi che portano alla salute e all’armonia.

Il noto viennese della Teoria dei Simboli di guarigione Erich Korbler, padre della nuova omeopatia, sostiene che gli esseri viventi possono essere influenzati positivamente se vengono esposti a forme e simboli particolari.

Intuitivamente ognuno è in grado di fare degli esempi di simbolismo e darne quindi una definizione, basta aprire un qualsiasi libro sull’interpretazione dei sogni per trovarvi una marea di simbolismi.

Sigmind Freud, il padre della psicoanalisi ha fatto dell’interpretazione dei simboli contenuti nei sogni una vera e propria tecnica terapeutica.   Egli considerava infatti il simbolismo come una rappresentazione  indiretta di ciò che viene espresso con la parola, con i comportamenti e con i gesti.

Dopo di lui moltissimi altri autori hanno studiato il simbolismo mettendo in evidenza i molteplici aspetti e la sua universalità. 

Carl Gustav Jung diceva che un simbolo è come un lampo che di colpo illumina un intero “paesaggio”.

Il simbolismo è l’espressione comunicativa di un  simbolo che ha dei significati precisi, pertanto chiamiamo  simbolismo qualsiasi modalità con cui un simbolo comunica con l’ambiente, o con altri simboli,  o viceversa. 

Saper riconoscere i simboli in tutte queste modalità espressive ci permetterà di scoprire quali simboli compongono la struttura mentale del nostro inconscio, e di questi, quali bisogna usare per attivare quei dinamismi inconsci che ci porteranno ad ottenere da noi stessi i comportamenti desiderati, e a farci comprendere che comunicheremo esclusivamente con quel particolare simbolo e non con un altro. 

Continuando questo procedimento il nostro inconscio sarà in grado  di avere la “mappa” simbolica su cui  operare.

Va precisato che questo procedimento che abbiamo esposto è necessario per conoscere i nostri simboli di riferimento, e non quelli di base che  sono presenti in ognuno di noi. 

I quattro simboli di base hanno una caratteristica importante perché ognuno di essi  esprime una determinata classe di simboli e solo quella, e quindi la loro proprietà e qualità energetica li differenzia dai simboli di riferimento. 

Questi simboli sono il triangolo, il quadrato, il rettangolo e il cerchio che costituiscono dei simbolismi universali.

Quindi possiamo intuire come il Rettangolo  ci rimandi analogicamente alla classe Maschile, ed al suo prototipo costituito dalla simbologia  “Padre”.

Analogamente per gli altri segni avremo il Triangolo che ci rimanda alla classe femminile, ed al suo prototipo “Madre”, mentre il segno del Cerchio e del Quadrato ci rimanda a quella esigenza di intima perfezione ideale presente in ognuno di noi, e quindi al Sé interiore.

Essi rappresentano, in altre parole,  la radice di ogni simbolismo relativo ai quattro simboli Base e pertanto vengono definiti “Referenti Analogici di Base” 

Questo è questo che rende il simbolismo in linguaggio di espressione e di comunicazione di certe verita’, veicolo necessario alla vita dell’uomo.